Ciao a tutti! Oggi inauguro una nuova categoria di post: “Fun for Kids and Parents”.
Considerando che Giulio è cresciutino e ci sono sempre più attività da fare con lui, vi parlerò di quelle che ci sono piaciute particolarmente (a noi genitori) e dirvi come le ha vissute Giulio.
A 2 anni questi nanetti hanno voglia di esplorare e fare l’universo mondo ovunque…Le passeggiate per negozi e le commissioni a loro non fanno decisamente impazzire e di conseguenza nemmeno a noi. Oltretutto bisogna sempre avere 8000 occhi aperti su tutti i pericoli in cui potrebbero incorrere se si è vicino a strade o luoghi all’aperto di passaggio.
Le attività di cui vi parlerò sono quindi quelle da fare in quei posti “sicuri” e a misura di bambino e che fanno tirare un sospiro di sollievo ed entrare in un mood rilassato anche noi genitori. I week end e i momenti per stare insieme sono sacri e dobbiamo arrivare alla domenica sera contenti del “bottino” di esperienze fatte da tutti e tre.
Per questo primo post vi parlo del Museo di Zoologia di Bologna
Siamo stati al Museo una domenica pomeriggio di inizio marzo, quando fuori pioveva e non ci venivano in mente grandi attività ludiche da fare in altri posti o in casa che piacessero a tutti.
Abbiamo così pensato di andare al Museo di Zoologia. Ce ne hanno parlato alcuni amici e abbiamo deciso di vederlo anche noi. Il Museo è il regno degli animali impagliati di tutti i tipi.
Il museo di zoologia, c’è praticamente in ogni grande città e quello di Bologna si trova in Via Francesco Selmi, 3
Quello di Bologna ha vagamente il fascino del Museo di Storia Naturale di New York, ma a mio avviso dovrebbe essere pompato un po’ di più in modo da renderlo un posto interessante in città frequentato da molte più persone! Insomma un sogno, ma magari si può!
A parte l’area vicino all’ingresso dove gli animali sono esposti in fila e toccabili (anche se non si può) tutti gli altri sono esposti in teche di varie tipologie e dimensioni rendendo la visita molto piacevole e non monotona.
Il museo è su due piani e per vederlo tutto bene con i bimbi ci vogliono più e più visite. Ci siamo quindi assicurati l’occupazione del tempo per alcune decine di domeniche negli inverni che verranno.
Giulio ha girato il museo camminando in tutti i corridoi, salendo tutte le scale che ha trovato e lasciando impronte notevoli sulle teche in cui sono esposti gli animali.
E’ rimasto folgorato dai felini, e ha deciso di passeggiare per il museo mimando il leone in attacco e lanciandosi in un verso feliniano così esplicitato “arghhh, grrrr, roarrrrr”.
Noi eravamo abbastanza piegati dal ridere insomma.
Nelle teche c’era anche l’ornitorinco, un animale che mi affascina e che come ho già avuto modo di raccontarvi mi ricorda Umberto Eco.
Al Museo hanno anche ricavato un’area in cui i bambini possono colorare e disegnare tutti gli animali che vogliono. E’ stato carino sedersi, rilassarsi e colorare insieme.
Giulio è ancora piccolo perchè si interessi anche alle caratteristiche degli animali, ma in ogni teca c’è una scheda che consente ai più grandi di capire come e dove vive ciascun animale.
La nostra visita si è conclusa con l’incontro con lo scheletro di balenottera. Cosa che ha fatto felice anche me perchè come avrete visto su Instagram sono alla caccia di immagini e rappresentazioni di Balene perchè credo che siano molto “fotogeniche”
Consiglio a tutti una visita al museo e se vi va vi chiedo di raccontarmi le vostre attività preferite in modo da arricchire il file “domeniche di pioggia in inverno”
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