A Bologna purtroppo la “cultura” del brunch non è approdata quasi per niente o comunque non come a Milano.

Io ho scoperto la gioia, si si pura felicità, del brunch a NYC – ovvio. Non solo l’ho scoperto, ma la mia natura di rompiscatole a 360 gradi ha anche fatto in modo di farlo provare a tutte le persone che non lo conoscevano o semplicemente non erano esaltate come me.

Visto che Happiness vuol anche dire arrangiarsi e creare situazioni che alzano il livello di umore e aumentano l’archivio dei bei ricordi, per festeggiare il mio compleanno quest’anno ho organizzato un mini brunch home made. La prova generale per capire che ho speranze per realizzare, in case of true desperation, il mio Piano B, aprire una filiale del notissimo Pastis newyorkese a Bologna. Qua con l’accento un po’ spinto tutti lo chiamerebbero PASTISC, ma pazienza.

P.S. tutti dovrebbero avere un piano B, soprattuto in tempi incerti di crisi. Il vostro qual’é? Image

Focaccia con farina di ceci, pistacchi, cipolla e rosmarino (prima)

Image

Focaccia con farina di ceci, pistacchi, cipolla e rosmarino (dopo)

Image

Muffins vegani integrali con burro d’arachidi, uvetta, pistacchi (prima)

Image

Muffins vegani integrali con burro d’arachidi, uvetta, pistacchi (dopo)

Image

preparato per cous cous agrodolce con mele, uvetta, pistacchi, zucchine, finocchietto

Image

Il risultato finale (inclusi pancakes e uova alla benedict con pane abbrustolito e salmone)